È fondamentale sottolineare il legame intrinseco tra biodiversità e economia. Molti settori economici dipendono direttamente dalla biodiversità e dai servizi che gli ecosistemi forniscono. Secondo stime recenti, il valore annuale dei servizi ecosistemici si aggira tra i 110 e i 125 mila miliardi di euro. Questo valore sottolinea quanto sia importante mantenere e proteggere la biodiversità per la sostenibilità economica.
Alcuni esempi illuminanti del valore economico della biodiversità includono:
– **Impollinazione degli insetti**: Valutata in 153 miliardi di euro all’anno. La maggior parte delle colture agrarie e delle piante selvatiche dipendono dal lavoro di impollinazione, evidenziando l’importanza degli insetti per la produzione alimentare.
– **Barriere coralline**: Questi ecosistemi marini, conservando solo l’aspetto turistico, hanno un valore di circa 32 miliardi di euro, dimostrando come la salute degli ecosistemi marine possa tradursi in opportunità economiche.
– **Materie prime forestali**: Il valore del legno e della carta raggiunge i 244 miliardi di euro, dimostrando che un uso sostenibile delle risorse forestali può stimolare l’economia.
La bioedilizia emerge come un approccio integrato che combina pratiche costruttive sostenibili con un design attento all’ambiente. I benefici della bioedilizia sono molteplici e spaziano dal miglioramento della qualità della vita, alla riduzione dei costi operativi, fino alla protezione della biodiversità. Optare per costruzioni in legno, per esempio, può ridurre significativamente i rifiuti e il consumo di risorse naturali, migliorando nel contempo la salute e il comfort degli occupanti.
Bioedilizia: la tecnologia che sposa la natura
Collegandoci all’ultimo punto, sorge spontanea la domanda delle domande: perché scegliere la bioedilizia?
La Bioedilizia può portare un impatto significativo per l’ambiente, per l’economia e per l’assetto sociale. La combinazione di metodi costruttivi e design sostenibili aumentano i vantaggi al massimo grado.
Ecco quali sono alcuni dei vantaggi:
- Vantaggi Ambientali: ridurre gli sprechi d’acqua; conservare le risorse naturali; migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua; proteggere la biodiversità e gli ecosistemi.
- Benefici Economici: ridurre i costi operativi; migliorare la produttività degli occupanti; creare mercato per i prodotti e servizi verdi.
- Benefici Sociali: migliorare la qualità della vita; ridurre al minimo il peso sulle infrastrutture locali; migliorare la salute degli occupanti e il comfort.
E non solo….
Costruire in legno significa anche: riduzione dei rifiuti, dell’inquinamento e del degrado ambientale, uso efficiente delle risorse energetiche ed idriche, protezione della salute degli occupanti e miglioramento della produzione energetica.
Insomma, il legno fa bene a noi e tutto ciò che ci circonda.
In un mondo giustamente sempre più attento alla sostenibilità ambientale e al mantenimento di un equilibrio tra progresso economico e conservazione della natura, emerge l’importanza della Bio-Economia. E in questo panorama, il legno si afferma come uno dei protagonisti principali.
La Bio-Economia basata sul legno è uno dei modelli economici possibili. Esso nello specifico promuove l’uso sostenibile del legno come materia prima principale. Questo include tutto, dall’uso del legno nell’edilizia, nell’energia, nella produzione di carta, nell’industria chimica, e molto altro ancora. Questo approccio enfatizza il riciclo e il riutilizzo, cercando di creare un ciclo chiuso dove i prodotti di legno a fine vita vengono riciclati o trasformati in nuovi prodotti o fonti di energia.
Il Legno Come Risorsa Rinnovabile
Il legno è una risorsa naturale rinnovabile che ha un impatto ambientale molto inferiore rispetto alle risorse fossili. La gestione sostenibile delle foreste permette di mantenere un equilibrio tra la produzione e il consumo di legno, proteggendo al contempo la biodiversità e la salute del nostro pianeta.
La situazione delle Foreste in Europa
In un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità, la Bio-Economia basata sul legno rappresenta un modello economico efficace, promuovendo l’uso sostenibile di questa risorsa rinnovabile. Pratiche come il riciclo e il riutilizzo dei prodotti in legno contribuiscono a creare un ciclo chiuso, limitando gli sprechi e massimizzando l’utilizzo delle risorse.
Le foreste in Europa, che coprono una vasta area, giocano un ruolo cruciale sia dal punto di vista ambientale che socioeconomico. Le foreste offrono numerosi servizi ecosistemici, ma forniscono anche legname e energie rinnovabili. La gestione sostenibile delle foreste è quindi fondamentale per preservare la biodiversità e garantire un futuro sostenibile.
Con aziende come Green House, impegnate nella realizzazione di costruzioni in bioedilizia utilizzando materie prime certificate, si costruisce un percorso verso un futuro più ecosostenibile. La protezione e la conservazione della biodiversità non sono solo responsabilità etica, ma anche una necessità economica per garantire un equilibrio tra progresso e sostenibilità.