Ma le case in bioedilizia, in caso di vento, volano?
Come già puntualizzato più volte, le case prefabbricate in legno sono delle costruzioni edilizie vere e proprie, dunque necessitano di una progettazione e realizzazione a regola d’arte.
Una delle domande più frequenti che ci viene posta è: ma in caso di vento, la casa prefabbricata rischia di volar via? Come ci piace rispondere scherzosamente, siamo ben lontani dalle casette della favola dei tre porcellini con il lupo….
L’anima strutturale delle strutture in bioedilizia, ovvero il legno lamellare di abete GL24H, viene fissato sulla platea, realizzata solitamente in cemento armato, mediante delle piastre di ancoraggio in acciaio S235, dimensionate e posizionate in base a precisi calcoli statici della struttura prefabbricata e del terreno.
Green House utilizza delle piastre certificate in acciaio al carbonio con zincatura a caldo o acciaio inossidabile. Nella maggior parte dei casi, i calcoli strutturali indicano l’impiego di piastre specifiche – come ad esempio il porta – pilastro a bicchiere – ma ne esistono di diverse tipologie, in base alla finalità di utilizzo.
Naturalmente, le piastre non vengono solamente poggiate nelle fondazioni ma vengono ancorate mediante un sistema di bulloni, grazie a dei tirafondi, i quali vengono precedentemente annegati nella platea in cemento armato.
Un altro aspetto importante delle strutture in legno sono le pareti, le quali fanno anch’esse parte dell’anima portante dell’intera struttura. Esse, oltre ad essere fissaste alla struttura portante, devono essere opportunamente ancorate tra di loro e le fondazioni devono essere calibrate al fine di reggere il peso e la conformazione dell’intera struttura.
Le dimensioni e la quantità degli elementi di fissaggio viene stabilita in base al calcolo strutturale dell’edificio prefabbricato: tutti i sistemi di fissaggio sono realizzati dai produttori, al fine di garantire ottime prestazioni di tenuta. Infatti, l’aderenza e la tenuta complessiva tra le pareti di una struttura in legno è completamente garantita.
Proprio per tale motivazione esistono differenti forme e dimensioni di piastre, tiranti e bulloni, specifici a seconda dell’impiego. In questo modo, le case prefabbricate in legno consentono di garantire una resistenza molto elevata, sia ai carichi verticali, sia alle spinte laterali, come nel caso di sollecitazioni di vento o di terremoti. Tiranti, bulloni e staffe consentono di legare insieme la strutture e garantirne resistenza e ancoraggio alle fondazioni, permettendo di scaricare su di esse tutto il peso dell’intera struttura prefabbricata.
Un ultimo aspetto, ma non meno importante, è l’ancoraggio tra trave in legno ed il pilastro in legno, comunemente chiamata connessione legno – legno, il quale permette di rendere solida la struttura mediante l’utilizzo di piastre specifiche come ad esempio le piaste ALU, ottime per il fissaggio legno – legno.
Come sempre, è fondamentale scegliere di impiegare prodotti certificati, rispondenti a precise normative tecniche: una giusta progettazione ed un rivestimento di qualità sono requisiti fondamentali per la durabilità degli elementi.
A differenza di ciò che si possa erroneamente pensare, la durata delle case prefabbricate è potenzialmente illimitata, a patto che la progettazione dell’edificio sia ottimale e il legno venga lavorato e protetto da mani esperte.
