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Basso impatto ambientale, risparmio energetico, resilienza, strutture altamente anti sismiche e durabilità. Quelli appena elencati, non sono altro che alcuni dei più evidenti vantaggi della bioedilizia: quella che ad oggi può essere considerata la tecnica di costruzione 3.0.
Ma se a tutto questo, andassimo ad aggiungere che esistono comprovati e consistenti legami tra la vita in una casa in bioedilizia e la salute, ci credereste?
La ricerca scientifica ha dimostrato da tempo che l’esposizione all’ambiente naturale ha un impatto positivo sulla salute e sul benessere dell’uomo, sia fisico che psicologico. La pressione sanguigna più bassa e i ridotti livelli di aggressività sono solo alcuni dei risultati positivi misurati negli esseri umani.
Sempre più spesso, questi stessi benefici vengono attribuiti al legno visibile nell’ambiente di un edificio.
Recenti ricerche hanno scoperto che la presenza visiva del legno all’interno degli edifici può ridurre significativamente i livelli di stress di chi vi abita, gli esseri umani si rilassano automaticamente quando sono circondati da elementi del mondo naturale, come il legno.
Secondo gli studi, il legno, quindi, può aiutare a ottenere i seguenti benefici per la salute:
- Miglioramento dell’attenzione e della messa a fuoco
- Maggiore creatività
- Abbassare i livelli di stress
- Recupero più rapido
- Riduzione della percezione del dolore
Tali costruzioni offrono una protezione dalle condizioni atmosferiche estreme e mutevoli, mantenendo la temperatura del corpo umano ad un livello stabile senza sbalzi.
